"La novità nella nostra attuale posizione filosofica è una convinzione che finora non fu propria di nessuna epoca: che cioè non possediamo la verità. Tutti gli uomini del passato "avevano la verità": persino gli scettici."
Friedrich Nietzsche
Frammenti postumi, primavera 1880
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sabato 22 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
Doing What Works: Forward in Solution-Focused Change: 21 Solution-Focused Techniques
Doing What Works: Forward in Solution-Focused Change: 21 Solution-Focused Techniques: © 2011, Coert Visser Several informal surveys have given an impression of the relative popularity of different solution-focused techniq...
giovedì 20 dicembre 2012
Bellezza
"La bellezza è un momento essenziale dello spirito. Senza
la bellezza, senza l'esperienza della bellezza. Un uomo non sarebbe
completo."
Adriano Olivetti
Intervista alla RAI
1959
La vita felice
"Se la vostra vita di tutti i giorni vi sembra povera, non accusatela. Accusate voi stesso, che non siete abbastanza poeta da saperne estrarre le ricchezze"
Rainer Maria Rilke
lettera a F.X. Kapus 17 02 1903
Rainer Maria Rilke
lettera a F.X. Kapus 17 02 1903
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Doing What Works: Forward in Solution-Focused Change: Best posts of 2012
Doing What Works: Forward in Solution-Focused Change: Best posts of 2012: This year, I have written slightly fewer posts than usual (partly due to the fact that I started this blog which required some time and a...
sabato 15 dicembre 2012
Se è falso allora è vero
Socrate: "Platone mentirà nella frase che segue".
Platone: "Socrate ha detto il vero nella frase precedente".
Pensateci sopra e fatevi venire il mal di testa. Lo ha inventato il tipo famoso per l'asino che muore perché non sa decidersi se mangiare la balla di fieno di destra o quella di sinistra: Giovanni Buridano, vissuto nel XIV° secolo, che con quella storiella dell'asino voleva dimostrare la differenza tra animali e uomini, ma che con questa nuova versione dell'antico paradosso del mentitore ("Io mento") in realtà ci rende tutti alla stregua di asini, obbligati a rimbalzare per sempre da una frase all'altra, perché se una di esse è vera, allora è falsa, e se è falsa è vera. L'interesse per la storia della logica sta nel fatto che estrae il paradosso del mentitore dall'ambito dell'autorefenzialismo (non è più lo stesso soggetto parlante a riferirsi a se stesso). L'interesse per noi qui è che cose del genere pare stiano alla base di qualunque sistema simbolico complesso, comprese ovviamente le organizzazioni sociali.
Platone: "Socrate ha detto il vero nella frase precedente".
Pensateci sopra e fatevi venire il mal di testa. Lo ha inventato il tipo famoso per l'asino che muore perché non sa decidersi se mangiare la balla di fieno di destra o quella di sinistra: Giovanni Buridano, vissuto nel XIV° secolo, che con quella storiella dell'asino voleva dimostrare la differenza tra animali e uomini, ma che con questa nuova versione dell'antico paradosso del mentitore ("Io mento") in realtà ci rende tutti alla stregua di asini, obbligati a rimbalzare per sempre da una frase all'altra, perché se una di esse è vera, allora è falsa, e se è falsa è vera. L'interesse per la storia della logica sta nel fatto che estrae il paradosso del mentitore dall'ambito dell'autorefenzialismo (non è più lo stesso soggetto parlante a riferirsi a se stesso). L'interesse per noi qui è che cose del genere pare stiano alla base di qualunque sistema simbolico complesso, comprese ovviamente le organizzazioni sociali.
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